@ Edoardo Costa
Con filtri di tipo box, come quelli implementati nelle render back-end dei chip grafici, le tecniche che garantiscono risultati qualitativamente migliori sono quelle che fanno uso di pattern di tipo fully jittered con almeno 16 sample. Un passo avanti si farebbe con l’adozione di filtri di tipo tent con edge detection. Già con le dx10.1, però, è prevista anche l’adozione di filtri di tipo custom (implementati tramite alu o shader unit che dir si voglia), che fanno uso di algoritmi non lineari che garantirebbero risultati decisamente superiori (il filtro ideale sarebbe una funzione di tipo sinc)